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Centri per l’impiego

L’ufficio di collocamento è un ufficio regionale di circoscrizione, al quale chi cerca lavoro può iscriversi lasciando i propri dati in modo da poter essere contattato nel momento in cui all’ufficio si presenti una offerta di lavoro compatibile con il profilo del candidato.

Tutti i disoccupati che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età possono iscriversi all’ufficio di collocamento della propria città. Per trovare l’ufficio di collocamento della tua città usa il modulo Trova Lavoro nel menu a destra.

Per iscriversi è necessario avere il libretto di lavoro, rilasciato dall’ufficio Anagrafe del comune di residenza.

Al momento dell’iscrizione l’Ufficio di collocamento rilascia un cartellino rosa: per restare iscritti alle liste, questo cartellino va timbrato ogni sei mesi. Questo è necessario perché sono molti in genere i disoccupati iscritti al collocamento, in questo modo avranno la priorità quelli realmente interessati a trovare un’occupazione, mentre gli altri verranno cancellati dalle liste (allo stesso modo di chi rifiuta per due volte il posto di lavoro offerto senza un motivo valido).

Come funzionano le liste di collocamento?

Quando all’ufficio collocamento perviene una richiesta di personale da parte di un’azienda, l’ufficio contatta i lavoratori il cui profilo è compatibile con la richiesta, selezionandoli dalla propria lista a partire dal primo. I fattori che concorrono a stabilire l’ordine in graduatoria sono:

  • L’anzianità di iscrizione alle liste di collocamento
  • La situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare
  • La condizione lavorativa dei componenti della propria famiglia

 

Gli uffici di collocamento hanno inoltre liste speciali riservate agli apprendisti e a chi è disponibile al lavoro part time.

Ricorda però, è meglio non aspettare che sia il collocamento a trovare un lavoro per te, ma rispondere attivamente agli annunci di lavoro ed anche proporti direttamente per una candidatura, se ne hai l’opportunità.

Per ogni altra informazione, puoi rivolgerti all’ufficio del collocamento della tua città (attenzione: oggi gli uffici di collocamento sono stati sostituiti dai nuovi centri per l’impiego) – oppure ad Informagiovani.

Il ruolo principale nella gestione e nell’erogazione dei servizi del collocamento è  quindi svolto dai Centri per l’impiego, che sostituiscono gli uffici di collocamento. Questi centri sono dislocati a livello provinciale e locale, dando quindi un’impronta decentrata a tutto il sistema dell’impiego.
Le persone in cerca di lavoro devono presentarsi in uno di questi centri, indipendentemente dal luogo di residenza, per dichiarare la loro immediata disponibilità lavorativa, firmando il Patto di servizio. Vengono poi inserite in un elenco anagrafico, contenente i dati anagrafici del lavoratore, quelli relativi alla residenza e al domicilio, alla composizione del nucleo familiare, i titoli di studio, l’appartenenza a categorie protette e lo stato occupazionale. L’iscrizione vale per tutta la vita lavorativa, salvo che il soggetto ne chieda la cancellazione.

In tal modo si eliminano le liste di collocamento con l’iscrizione in base all’anzianità, alle condizioni familiari o economiche. Conseguentemente non è più necessario timbrare annualmente il libretto di disoccupazione (in termini tecnici il modello C15). I lavoratori già iscritti nelle liste di collocamento sono stati inclusi d’ufficio nel nuovo elenco.

Il disoccupato viene inserito, tramite una scheda personale, nei Sistemi informativi lavoro, una rete di banche dati regionali e provinciali che costituisce il patrimonio informatico nazionale del lavoro. Aziende pubbliche e private, ed agenzie interinali possono accedere al sistema. In tal modo si favorisce l’incontro tra le richieste delle aziende e le professionalità esistenti nelle banche dati. E’ poi l’azienda a fare la selezione e a decidere autonomamente chi assumere.

Come stabilito nel Patto di servizio, il Centro per l’impiego devegarantire obbligatoriamente a ciascun iscritto un colloquio di orientamento, un’offerta di lavoro o in alternativa un percorso di formazione professionale, entro un determinato periodo di tempo dall’inizio dello stato di disoccupazione: entro sei mesi ai giovani in cerca di prima occupazione, entro un anno a chi è disoccupato da lungo tempo.

I disoccupati e gli inoccupati, da parte loro, hanno l’obbligo di trasferirsise nella loro scheda, ad esempio, hanno dichiarato tale disponibilità. Altrimenti, perderanno per un certo periodo di tempo, alcune possibilità come quella di frequentare corsi di formazione, o quella di usufruire di determinati benefici previdenziali.

La perdita dello stato di disoccupazione può avvenire per

  • mancata presentazione al colloquio orientativo, salvo il caso di comprovati impedimenti oggettivi (è ammesso ritardo di 15 giorni) o di ragioni di salute
  • rifiuto, senza giustificato motivo, di un’offerta di lavoro ubicato nel raggio di 50 km dal domicilio del disoccupato (indeterminato, determinato o temporaneo in tal caso se superiore a 4 mesi). L’offerta deve essere adeguata alla professionalità del disoccupato altrimenti può essere rifiutato

In caso di accettazione di un lavoro di durata inferiore a 12 mesi, non si perde l’anzianità di iscrizione, ma si ha sospensione della stessa per la durata del rapporto di lavoro. Se invece il rapporto di lavoro, che viene accettato, supera i 12 mesi, il disoccupato perde l’anzianità per un periodo di tempo pari alla durata del rapporto dopo i 12 mesi. Pertanto se il contratto di lavoro è di 14 mesi, si perdono 2 mesi di anzianità.

Coloro che sono interessati possono contattare il centro per l’impiego più vicino grazie alla banca dati dei Centri per l’impiego disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Indirizzi degli uffici di collocamento nei centri più importanti:

Ufficio di collocamento Milano

Centro per l’impiego di Milano

Indirizzo: viale Jenner, 24
Telefono: 02.77.40.40.40
E-mail: centro.impiego.milano@provincia.milano.it
Responsabile: Francesca Casanova

 

Ufficio di collocamento Torino

Centro per l’impiego di Torino

Indirizzo: Via Bologna 153 – 10154 TORINO
Telefono: 011/8614800
E-mail: imptori@provincia.torino.it
Responsabile: Cristina Romagnolli

 

Ufficio di collocamento Bologna

Centro per l’impiego di Bologna

Indirizzo: Via Todaro, 8/a – 40126 Bologna
Telefono: 051.659 8950
E-mail: cimp.bologna@provincia.bologna.it
Responsabile: Maria Lena Bigoni

 

Ufficio di collocamento Roma

Centri per l’impiego di Roma – Circoscrizioni

Clicca qui per una lista completa dei CPI a Roma Nota: i centri in Roma città sono in fondo al PDF

Ufficio di collocamento Napoli

Centri per l’impiego Napoli

Ufficio di collocamento Palermo

Centro per l’impiego di Palermo

Indirizzo: Viale Regione Siciliana, 2289
Telefono: 091/7072582

 

Agenzia per l’impiego di Palermo

Indirizzo: Via Imperatore Federico, 52 – 90143 – Palermo
Telefono: 091 7070548-544
E-mail: agimp@regione.sicilia.it
Responsabile: Gaspare Carlo Lo Nigro
Sito web: Impiego Palermo

trova il tuo centro per l’impiego (per tutte le Regioni, Province e Comuni d’Italia)

 

Banche dati Centri per l’impiego

Ricerca semplificata:  per trovare il tuo Centro per l’Impiego seleziona qui sotto la Regione nella quale vivi, poi la Provincia ed infine il Comune; oppure inserisci direttamente il nome del Comune nell’apposito campo.

Tra una selezione e l’altra, ricorda di cliccare sulla freccia a destra per passare al campo successivo.
Cliccando su ‘Dettaglio CPI’, sarà visualizzata la scheda del Centro per l’Impiego con indirizzi, recapiti e tipi di servizi erogati

 

 CentroImpiego.it

 

 

 

 

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