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Bando di concorso per intraprendere la carriera diplomatica al Ministero degli Affari Esteri: 35 posti come Segretario di Legazione al Ministero degli Affari Esteri:

08 Feb

Pubblicato il bando di concorso per intraprendere la carriera diplomatica al Ministero degli Affari Esteri: c’è tempo fino al 16 marzo per inviare online la domanda di partecipazione

di Barbara Leone1 febbraio 2012
Sogni un futuro nella carriera diplomatica? Ecco l’occasione che fa per te! Il Ministero degli Affari Esteri ha bandito un concorsoper 35 posti di Segretario di Legazione in prova. Il concorso è riservato a cittadini italiani con laurea magistrale o di vecchio ordinamento e si articolerà in una prova attitudinale, nella valutazione dei titoli, in prove d’esame scritte e orali ed eventuali prove facoltative di lingua. Per inviare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 16 marzo 2012.

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bandiere_coppiaPossono partecipare al concorso tutti gli interessati in possesso dei seguenti requisiti:
– età non superiore ai 35 anni compiuti al momento della data di scadenza del bando (il limite di età può essere alzato di massimo 3 anni per determinati casi, indicati nel bando);
– laurea specialistica o magistrale in ambito finanziario,giurisprudenzascienze politiche, relazioni internazionali, scienze economiche, scienze economico aziendali, scienze della pubblica amministrazione, scienze per la cooperazione allo sviluppo, studi europei o titoli equipollenti;
– idoneità psico-fisica;
– godimenti dei diritti politici.

VUOI PARTECIPARE AL CONCORSO? Scarica il bando completo. CLICCA QUI >>

La domanda di partecipazione deve essere inoltrata compilando il modulo online all’indirizzo https://web.esteri.it/concorsionline. I candidati ammessi alla prova scritta devono stampare la domanda di partecipazione, firmarla e consegnarla il giorno della prova. La sede, il giorno e l’orario della prova attitudinale saranno resi noti con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a serie speciale “Concorsi ed esami” del 13 marzo 2012 e sul sito del Ministero degli Affari Esteri.

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La prova attitudinale è volta ad accertare la capacità del candidato di svolgere l’attività diplomatica, con particolare riferimento alle capacità di analisi, di sintesi, di logicità del ragionamento e di orientamento alla soluzione dei problemi. La prova attitudinale si articola in un test psico-attitudinale consistente in 60 quesiti a risposta multipla e a correzione informatizzata (durata 60 minuti) ed una relazione sintetica su un caso concreto di natura internazionale, da redigersi in lingua italiana, eventualmente con l’ausilio di documentazione, anche in lingua inglese, fornita dalla Commissione esaminatrice (durata 60 minuti).

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Il punteggio per i titoli sarà assegnato dalla Commissione esaminatrice dopo le prove d’esame scritte e prima dell’inizio della correzione dei relativi elaborati, sulla base delle dichiarazioni rese dal candidato. Le prove d’esame, scritte e orali, sono invece dirette ad accertare la cultura, le conoscenze accademiche e la preparazione linguistica dei candidati. I candidati che avranno superato la prova attitudinale saranno ammessi a sostenere le prove d’esame scritte che vertono sulle seguenti materie: storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna; diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea; politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale; lingua inglese; altra lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, spagnolo e tedesco.

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Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato una media di almeno 70 centesimi nelle cinque prove scritte, non meno di 70 centesimi nella composizione in lingua inglese e non meno di 60 centesimi in ciascuna delle restanti prove. La prova d’esame orale verte sulle materie che hanno formato oggetto delle prove scritte e sulle seguenti materie:diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo); contabilità di Stato; nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato; geografia politica ed economica. Per la lingua inglese e l’altra lingua straniera scelta, il candidato sostiene una conversazione su tematiche di attualità internazionale.

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