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Archivi tag: tavola rotonda

La carovana antimafia approda a Catania Arci: «Combattiamo la mafia con la bellezza»

La città etnea ospita la sedicesima edizione della manifestazione promossa da Libera, Arci e Avviso Pubblico. Stamattina la prima tappa nella scuola Dusmet di Librino, dove i bambini hanno presentato i progetti realizzati durante l’anno. Quindi la tavola rotonda al liceo scientifico Boggio Lera. Nel pomeriggio la carovana prosegue a Paternò e ad Acireale, dove stasera ci sarà un concerto. Il presidente dell’Arci Catania: «Per battere la mafia bisogna comunicare attraverso la bellezza». Guarda le foto Read the rest of this entry »

 

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25 Giugno 2012 Catania – “Avanti il prossimo” Convegno nazionale di presentazione ufficiale della Fondazione ÈBBENE

Avanti Prossimo

Il 25 Giugno 2012  a Catania, al teatro Sangiorgi, in Via A. di Sangiuliano 233, il Consorzio Sol.Co. vi invita a partecipare ad “Avanti il prossimo”, il Convegno nazionale di presentazione ufficiale della Fondazione ÈBBENE.

La Fondazione è stata costituita il 29 maggio 2012 ed è nata per promuovere attività di servizio e di solidarietà sociale, con lo scopo di compiere azioni positive e disinteressate a favore di tutti e, in particolare, di coloro che versano in situazioni molto disagiate, agendo in più campi in considerazione della molteplicità delle esigenze e dell’approccio globale e multisettoriale ai vari problemi della popolazione. Read the rest of this entry »

 

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Vedo Sento Parlo – evento antimafia – 19 e 20 Maggio 2012 nei terreni confiscati alla mafia, nel comune di Belpasso (CT), per riflettere sull’impegno individuale di ogni cittadino.

Etnea LiotruAGESCI

La Zona Etnea Liotru, nell’ambito del progetto di zona e relativamente all’obiettivo di “promuovere la cultura della Legalità e progettare attività per la città che coinvolgano i cittadini”, da mesi lavora alla realizzazione dell’evento VEDO SENTO PARLO per la commemorazione del XX anniversario della morte di Giovanni Falcone, prendendo spunto dalla sua convinzione che la mafia si deve combattere ad ampio spettro su tutto il territorio siciliano.

L’AGESCI, infatti che educa alla legalità e al rispetto delle regole, non può rimanere indifferente di fronte al forte messaggio di Giovanni Falcone che ci invita a scendere in campo in prima persona, per dimostrare la non imbattibilità delle mafie.

L’evento si articolerà in due momenti da vivere il 19 e 20 Maggio nei terreni confiscati alla mafia in cui ha sede la Cooperativa “Beppe Montana”, nel comune di Belpasso (CT), per riflettere sull’impegno individuale di ogni cittadino.

Dove? http://vedosentoeparlo.altervista.org/index.php/5-dove-siamo

Per maggiori info sul programma http://vedosentoeparlo.altervista.org/index.php/6-programma

PROGRAMMA DELL’EVENTO

SABATO 19 MAGGIO

Oltre a ricordare l’impegno antimafia delle vittime della lotta alla mafia, rafforzeremo il nostro “NO alla mafia” attraverso la realizzazione di uno spettacolo durante il quale si esibiranno gruppi musicali la cui storia canora riflette l’argomento trattato. Cibo e musica a volontà! INGRESSO GRATUITO

Live music, corali polifoniche, cantastorie, cibo e bevande…tutto dalle 20.00 in poi!

DOMENICA 20 MAGGIO

9.00 Santa messa celebrata dall’Assistente Ecclesiastico della Zon Etnea Liotru, Padre Francesco Leonardi.

11.00 Tavola rotonda dal titolo “il coraggio di agire libera il futuro di tutti

Interverranno:

– Pasquale Pacifico, Sostituto Procuratore della DDA di Catania

– Gabriella Stramaccioni, Coordinatrice Nazionale di Libera

– Maria Teresa Spagnoletti, Capo Guida AGESCI

– Saro Barchitta, Presidente dell’Associazione Antiracket Nicola D’Antrassi

– Mario Giarrusso, Referente Sicilia della Fondazione Antonio Caponnetto

Modera: Pinella Leocata, giornalista

13.00 conclusione e saluti

L’evento si svolgerà presso il Bene Confiscato alla mafia “Beppe Montana” , nel territorio di Belpasso.

Il luogo in cui svolgere l’evento è stato scelto proprio perché le cooperative nate nei terreni teatri e frutto di ingiustizie ci ricordano che si può e si deve avere la speranza che la costruzione di un mondo migliore e più giusto è possibile: l’idea è quella di sfruttare un posto nato con “denaro sporco” per qualcosa di “pulito”!

Dove siamo

 IN PARTICOLARE:

Appena prendete l’uscita Motta Sant’Anastasia vi troverete in una rotonda. Seguite le indicazioni per Motta S. Anastasia

Uscita Motta

Percorrete la strada finchè non passerete sotto un “tubo verde”

strada

Girate subito a sinistra per questa traversa: percorretela per circa 1 km finchè ci troverete sulla sinistra.

traversa

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Riforma Servizio Civile: proposte a confronto, oggi la Tavola rotonda per porre le basi all’avvio di un proficuo dialogo su un tema così importante per l’educazione e la formazione dei giovani.

Si è svolta, il 20 marzo 2012, presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la Tavola rotonda “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”.

Fino ad oggi circa 300.000 giovani hanno “scelto” di vivere questa straordinaria esperienza.
Negli ultimi anni, da più parti è emersa la necessità di revisionare l’istituto del Servizio civile. In Parlamento, nel corso dell’attuale legislatura, sono state depositate numerose proposte di legge di riordino della materia.

La Tavola rotonda è stata l’occasione per porre le basi all’avvio di un proficuo dialogo su un tema così importante per l’educazione e la formazione dei nostri giovani.

L’evento è stato coordinato da Luca Liverani, giornalista dell’Avvenire, ed hanno partecipato al dibattito: Andrea Riccardi, Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione con delega al Servizio Civile Nazionale, Carlo Amedeo Giovanardi, Senatore Popolo delle Libertà, Erica Rivolta, Deputata Lega Nord Padania, Marina Sereni, Deputata Partito Democratico, Lorena Rambaudi, Coordinatrice della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Licio Palazzini, Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile , Silvia Conforti, Rappresentante nazionale dei volontari in servizio civile.

Nel corso del suo intervento il ministro Riccardi, ha ritenuto “paradossale che questa straordinaria esperienza italiana, che è stata analizzata e posta tra le buone pratiche, in numerosi studi comparati a livello europeo, proprio per la capacità di inserire i giovani nel vivo della società italiana, possa essere messa in crisi.”

Il Ministro ha evidenziato che “Ora, questo prezioso strumento di cittadinanza, che molti Paesi europei ci invidiano, rischia di scomparire a seguito dei tagli effettuati dal 2008 ad oggi, che hanno comportato la riduzione del numero dei volontari avviati al servizio dai 45.890 del 2006 ai 15. 939 del 2011. Gli stanziamenti in soli 5 anni sono diminuiti passando dai 296 milioni di euro, per l’anno 2007, ai 68,8 milioni di euro per l’anno in corso. Di conseguenza, l’avvio al servizio dei volontari selezionati per il bando 2011 e avviati al servizio nell’anno 2012, comporta non solo l’utilizzazione dell’intero stanziamento dell’anno in corso, ma anche l’impegno di 40 dei 76 milioni di euro previsti per il 2013. E’ chiaro che, se tale limitazione divenisse la norma significherebbe limitare non poco la portata innovativa del Servizio Civile che si caratterizzerebbe sempre più come un’offerta rivolta solo a pochi.”

In particolare il Ministro Riccardi ha fatto presente che sono “le voci dei giovani che rivendicano il diritto ad un’opportunità che non deve essere loro preclusa”. A tal proposito Riccardi ha riportato le parole conclusive di una lettera aperta che alcuni volontari hanno inviato: “dobbiamo lavorare sul concreto, pensare a cos’è stato, cos’è e cosa può essere il servizio civile. Noi che crediamo nel servizio civile dobbiamo trovare una maniera semplice per arrivare agli occhi e alle orecchie di tutti. Le crisi, le esperienze possono dunque servire a questo: mettere insieme le idee e ragionare su come realizzarle al meglio, perché portino frutto”.

Il ministro ha aggiunto: “Questo strumento, che molti paesi europei ci invidiano, rischia di scomparire a causa della riduzione dei fondi stanziati a partire dal 2008”. Se, infatti, non ci sarà una rapida inversione di tendenza “non potrà essere emanato l’avviso per selezionare i volontari del 2013”.

Riccardi ha concluso il suo intervento dichiarando che per consentire la sopravvivenza del servizio civile “bisogna vincere una battaglia culturale nel nostro Paese, portandola in tutte le sedi possibili affinché l’opinione pubblica italiana diventi consapevole dell’importanza di questa esperienza”. Il primo passo sarà “aprire un tavolo serio” interministeriale tra Welfare e Economia per “vedere come rifinanziare il Servizio Civile Nazionale”.

Per saperne di più

Audiovideo

Photogallery

1. Relatori della Tavola Rotonda Relatori della Tavola Rotonda
2. Il Ministro Andrea Riccardi con l’On. Marina Sereni Il Ministro Andrea Riccardi con l'On. Marina Sereni
3. Lorena Rambaudi, Coordinatrice della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e Licio Palazzini, Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile. Lorena Rambaudi e Licio Palazzini
4. Luca Liverani, giornalista, On. Erica Rivolta e Silvia Conforti, rappresentante nazionale dei volontari in servizio civile Luca Liverani, Erica Rivolta e Silvia Conforti
5. Volontari e rappresentanti nazionali Volontari e rappresentanti nazionali
6. Il Capo dell’UNSC, Cons. Federico Fauttilli e gli ex direttori Massimo Palombi, Diego Cipriani. Prima fila
7. La Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Sala polifunzionale PCM

Allegati:

– Intervento Min. Riccardi Tavola rotonda marzo 2012 (.pdf)

Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

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Articolo correlato:

Tavola rotonda “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”

Approfondimento:

Su l’Avvenire del 21 marzo 2012 un articolo di Luca Liverani sulla tavola rotonda “Quale riforma per il servizio civile nazionale: proposte a confronto” che si svolta presso la sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio. La tavola rotonda è stata l’occasione per porre le basi all’avvio di un proficuo dialogo su un tema così importante per l’educazione e la formazione dei nostri giovani.

 

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Tavola rotonda “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”

Si svolgerà martedì 20 Marzo p.v. alle ore 15,00 nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in Via di Santa Maria in Via, n. 37 la tavola rotonda promossa dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione con delega al Servizio Civile Prof. Andrea Riccardi, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

Un incontro al quale interverranno il Sen. Carlo Giovanardi, l’On. Erica Rivolta, l’On. Marina Sereni,Lorena Rambaudi Coordinatrice della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Licio Palazzini Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile e Silvia Conforti rappresentante nazionale dei volontari in servizio civile.

La tavola rotonda, coordinata dal giornalista Luca Liverani, vuole essere l’occasione per un confronto aperto sulla possibile revisione dell’istituto del Servizio civile, per il quale nel corso dell’attuale legislatura sono state depositate numerose proposte di legge di riordino della materia.

Un appuntamento per porre le basi sull’avvio di un proficuo dialogo su un tema così importante per l’educazione e la formazione dei nostri giovani, che in circa 300.000 hanno “scelto” di vivere la straordinaria esperienza di svolgere il Servizio civile.

Sarà presente il nuovo Capo dell’UNSC Dott. Federico Fauttilli.

La partecipazione per motivi organizzativi è ad inviti.

La tavola rotonda verrà trasmessa in streaming dalle ore 15,00 sui siti: www.governo.it –www.serviziocivile.gov.it

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  • Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

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DOMANI A CATANIA VERRÀ PRESENTATO IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E OPERATORI DELLA RETE “ORTI DI PACE DI SICILIA”

 Mercoledì 22 febbraio, alle 15 e 30, nel Dipartimento dei Processi formativi, in via Biblioteca 4, a Catania, si terrà una Tavola rotonda di presentazione del primo Corso di formazione per insegnanti e operatori della rete Orti di pace di Sicilia, dal titolo “Progetto, scuola e territorio: coltura, cultura, intercultura”. L’iniziativa vede coinvolte numerose scuole della Provincia etnea, che hanno già aderito alla rete: l’Istituto Comprensivo “Coppola” di Catania, l’Istituto Comprensivo “D’Annunzio Don Milani” di Catania, l’Istituto Comprensivo “La Mela” di Adrano, l’Istituto Comprensivo “Verga” di Fiumefreddo di Sicilia, il Circolo Didattico “Verga” di Riposto, il II Circolo Didattico di Giarre, il Circolo Didattico di Biancavilla e il Circolo Didattico di Mascali. Il progetto degli Orti di pace, frutto di un protocollo d’intesa, si propone l’obiettivo di sviluppare una cultura della terra e la consapevolezza dei quotidiani comportamenti di consumo. Un’esperienza educativa e didattica che nasce dal sinergico accordo tra insegnanti, pedagogisti, responsabili della salute, dell’istruzione e della promozione sociale che operano sul territorio regionale. Negli oltre due anni di attività sono entrati nella rete con i propri orti, giardini e arboreti, scuole, centri di riabilitazioni, carceri, ospedali, enti locali e associazioni no-profit. Alla tavola rotonda prenderà parte anche Vinicio Ongini, rappresentante dell’Ufficio per l’integrazione degli studenti stranieri del Ministero dell’Istruzione, che presenterà il suo libro “Noi a scuola”, nel quale sono citate alcune delle esperienze più significative realizzate nelle scuole, tra cui quella degli Orti di pace. Coordinerà i lavori la docente di Modelli di progettazione pedagogica e politiche educative del Dipartimento dei Processi formativi, Maria Tomarchio

Paesi Etnei Oggi

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